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mercoledì 20 marzo 2013

Il tango é poesia...

Nel mezzo del cammin di una salida,
mi ritrovai con un'acciaccatura,
che un tacco avea trafittomi le dita.

Ahi che dolor fu quell'abbellitura,
di damigella rude, pingue e forte,
che nominai li santi sine cura.













domenica 17 marzo 2013

Gita

Ciao tesoro mio...smack...allora come é andata la gita? Cosa avete fatto?
Il pomeriggio siamo andati al museo e poi la sera abbiamo fatto un segreto.
Un segreto?
Si, la maestra ha detto che era un segreto e che non dovevamo dirlo con nessuno.
Non puoi dirlo neanche al Signor Coniglio?
Si a lui lo posso dire...allora siediti qui Signor Coniglio. La maestra alla sera ci ha portato in un posto nero, e si vedeva solo che c'era tanta gente.
E che facevano?
Si abbracciavano e si tenevano la mano, e le signore tenevano gli occhi chiusi.
E poi?
E poi c'era la musica e facevano un gioco che facevano le cose strane con le gambe, e le signore si toccavano i piedi con i signori e poi si fermavano e prendevano un'altro signore e ricominciavano. Anche la maestra l'ha fatto il gioco con tre signori e una volta é tornata che rideva e diceva che quel signore era bravo. Anche a me mi ha fatto giocare...
Come?
Si, io volevo giocare e la maestra e mi ha fatto giocare un po' anche a me. Abbiamo riso tanto, é un bel gioco. Si chiama tango.

lunedì 11 marzo 2013

Cronache portene/3: chiedo scusa

Ho visitato tante milonghe a Buenos Aires in diversi barrios e ogni volta sentivo gli stessi discorsi, andavo a Sant'Elmo e il vero tango é nato a Sant'elmo, e se dicevi che la sera dopo andavi a Palermo ti facevano la faccia storta; poi andavi a Palermo e sentivi dire che il miglior tango é a Palermo, e gli altri barrios, chiedevi? e ti ridevano in faccia. Poi andavi a Villa Urquiza e scoprivi che il vero tango é nato a Villa Urquiza, il tango tradizionale, e se sei interessato al vero tango devi ballare lì.
Ho sempre criticato le scuole nostre per il fatto che si facevano la guerra e il tango migliore, il vero tango, ognuno ce l'aveva a casa loro. Ora a tutte queste scuole che ho sempre criticato voglio chiedere scusa, ho capito che non era guerra, non era campanilismo, non era provincialismo, anzi: era rispetto per le origini.

venerdì 1 marzo 2013

Se continuo con questi ritmi sulle mie occhiaie ci fanno un barrio!