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mercoledì 7 settembre 2016

Intervista a Iolanda: “il tango mi ha cambiato la vita e le puppe”.

Articolo estratto dalla Tanzetta , ex Gazz’e’tango, n IV c.m., A.D. XXL, citofonare ore pasti. 

Ho iniziato a ballare al tango per il mio ragazzo Arfio, volevo fargli una sorpresa. Gli dicevo che andavo a un corso di a cucito e invece andavo a fare al tango. Purtroppo un giorno si é rovinatolo la sorpresa chiedendomi di mostrargli le mie arti ricamatorie, “ dopo 5 anni di corso lo sai rammendare un cazzo di calzino…?” dissemi. Non sapendo che fare glielo tappai con un tacco 9. Ancora non ho capito perché mi abbia lasciata…forse perché nel frattempo anche lui per farmi una sorpresa per 5 anni ha seguito un corso di cucito dicendo che andava a tango? Fatto sta che ora grazie a me é sarto da Valentino…comunque peggio per lui, gli stavo preparando una coreografia di tango del ventre che levate! 
Il mio primo e unico maestro è Gallo Ciulantes, che ha un metodo speciale, ti impara a tango col metodo Ciecosky, che consiste in pratica che tutto é buio. 
Mi ha preso subito sotto la sua ascella protettiva: ogni giovedì vado a casa sua, quando la moglie c’ha Yoga che stiamo più concentrati, e mi attiva le “zone tanghere” coi polpastrelli dei diti. Dice che c’ho un sacco di blocchi che non fanno circolare i fluidi energetici tangueri, dice che se non faccio uscire i fluidi non sarò mai una brava tangara. Ogni tanto mi mostra come si fa a fare a fare uscire i fluidi, é molto scrupoloso e finché resta anche una sola goccia di fluido tanguero non si ferma. Dice che ho fatto dei progressi e se continuo così forse tra 3 anni potrò ballare anche a verticale .
Una volta l’ho visto il tango a verticale, per caso sono passata davanti a una balera tangara, era bellissimo, tutte quelle cose che facevano…chissà quanti fluidi buttati… 
Il mio maestro é generoso e a Natale m’ha fatto anche un regalo: due zinne nuove che dice che aiuta la postura, anzi ora che c’ho la quarta dice che mi farà praticare con altri maestri amici suoi, tutti formati col metodo Ciecosky. Non vedo l’ora, pure perché il fluido del mio maestro alla fine é un poco acido. Dice che insieme potremo fare grandi cose e che forse dovrei farmi un nome d’arte, tipo Lolanda. Ora devo andare che il Maestro m’aspetta, oggi vorrebbe introdurmi la sacada para atras. 

Ah dimenticavo: posso salutare mamma? Ciao mammà, visto dove sono arrivata col tango, che pure le interviste mi fanno ora con le zinne nuove?  quando torno a casa ti imparo un poco di tango pure a te e papa. 

Se il mondo.

Se il mondo mai arrivasse a venerdì,
ti porterei senz’atro a cena fuori,
tutto agghindato, col mazzo di fiori,
si va da Mario che fa un buon supplì.
Se il mondo si sciogliesse per malanno
sulla mia panza resteresti a galla,
potremmo navigar fino in Islanda,
e festeggiar coi Celti a capodanno.
Se il mondo decidesse di scoppiare,
farei un pallone grande con la gomma,
volando tra le stelle la tua gonna,
gli uccelli già li vedo cinguettare.
Se il mondo ci volesse un poco bene,
ci lascerebbe soli un minutino,
perché dopo gli sforzi che t’ho fatto,
ma che non me lo merito un panino?