Caro autoproclamato esperto di tango,
un mio amico collezionista mi ha invitato a casa sua per farmi vedere il CD autografato originale di Canaro. Io non sono sicura di andarci, ho paura, metti che é un collezionista maniaco e mi chiede di vestirmi da Gardel? Io 'ste porcate non le faccio, ma non si può trombare normalmente?
Grazie della risposta,
Frumbolinamorosa '73.
un mio amico collezionista mi ha invitato a casa sua per farmi vedere il CD autografato originale di Canaro. Io non sono sicura di andarci, ho paura, metti che é un collezionista maniaco e mi chiede di vestirmi da Gardel? Io 'ste porcate non le faccio, ma non si può trombare normalmente?
Grazie della risposta,
Frumbolinamorosa '73.
Cara Frumbolinamorosa,
fai bene a diffidare dal tuo amico collezionista, infatti é impossibile che esista un CD con l'autografo di Canaro perché come tutti bene sanno Canaro non sapeva scrivere.
Canaro nacque in una famiglia poverissima, talmente povera che spesso non aveva di che mangiare, pensa che durante la ricreazione era costretto a copiare la merenda dei compagni di classe.
Quando nacque, la levatrice vedendolo disse "sembra un Pirincho" alludendo non all'uccello tropicale come tutti credono, ma a quello di Pedro Pirincho, il postino del barrio che spesso si fermava a leggere le lettere a mamma Canaro.
Canaro si costruì il primo violino da solo, con una latta, un bastone e una puntata di MacGiver. Il risultato fu strabiliante, quel violino riusciva ad emettere un Do bemolle e dichiarare guerra alla Russia contemporaneamente.
Non avendo soldi per pagarsi un insegnate, il giovane Canaro passava intere giornate ad osservare Don Alvaro, il questuante della chiesa di San Cispo, violinista cieco e primo inconsapevole maestro di Pirincho. Guardando come si muovevano agili le dita di Don Alvaro, Canaro apprese la destrezza che gli sarebbe servita per lo sviluppo della sua futura carriera: quella del ladro. Quando divenne abbastanza svelto fu il primo al quale rubò il piattino coi soldi, iniziando a creare la sua nota fortuna.
Canaro incise 3800 brani, una media di un'incisione al giorno per più di dieci anni di fila. E sempre dello stesso spartito. Le minime differenze che si possono notare tra le diverse registrazioni sono dovute alla scarsa padronanza del solfeggio da parte dei musicisti del tempo, alle libertà interpretative lasciate ai solisti e al fatto che Canaro avesse ingaggiato Don Alvaro come primo violinista.
Canaro fu un grande innovatore: introdusse tante cantanti donne, alcune anche sul palcoscenico. Creò la SIAE argentina, la milonga portena e i tacos messicani. Ancora oggi il mondo del tango é diviso tra amanti di Canaro e figli di Troilo.
Canaro morì ricco sfondato, ma la città di Buenos Aires non riconobbe i suoi talenti e non gli dedicò neanche una targhetta commemorativa. La motivazione addotta: tanto non sapeva leggere.
Cara Frumbolinamorosa, studia bene questa biografia così non correrai rischi inutili e anzi, probabilmenteil tuo collezionista vedendoti ferrata in materia deciderà di trombarti senza doverti rendere più attraente camuffandoti da Gardel.
Buona serata e facci sapere come é andata a finire.
fai bene a diffidare dal tuo amico collezionista, infatti é impossibile che esista un CD con l'autografo di Canaro perché come tutti bene sanno Canaro non sapeva scrivere.
Canaro nacque in una famiglia poverissima, talmente povera che spesso non aveva di che mangiare, pensa che durante la ricreazione era costretto a copiare la merenda dei compagni di classe.
Quando nacque, la levatrice vedendolo disse "sembra un Pirincho" alludendo non all'uccello tropicale come tutti credono, ma a quello di Pedro Pirincho, il postino del barrio che spesso si fermava a leggere le lettere a mamma Canaro.
Canaro si costruì il primo violino da solo, con una latta, un bastone e una puntata di MacGiver. Il risultato fu strabiliante, quel violino riusciva ad emettere un Do bemolle e dichiarare guerra alla Russia contemporaneamente.
Non avendo soldi per pagarsi un insegnate, il giovane Canaro passava intere giornate ad osservare Don Alvaro, il questuante della chiesa di San Cispo, violinista cieco e primo inconsapevole maestro di Pirincho. Guardando come si muovevano agili le dita di Don Alvaro, Canaro apprese la destrezza che gli sarebbe servita per lo sviluppo della sua futura carriera: quella del ladro. Quando divenne abbastanza svelto fu il primo al quale rubò il piattino coi soldi, iniziando a creare la sua nota fortuna.
Canaro incise 3800 brani, una media di un'incisione al giorno per più di dieci anni di fila. E sempre dello stesso spartito. Le minime differenze che si possono notare tra le diverse registrazioni sono dovute alla scarsa padronanza del solfeggio da parte dei musicisti del tempo, alle libertà interpretative lasciate ai solisti e al fatto che Canaro avesse ingaggiato Don Alvaro come primo violinista.
Canaro fu un grande innovatore: introdusse tante cantanti donne, alcune anche sul palcoscenico. Creò la SIAE argentina, la milonga portena e i tacos messicani. Ancora oggi il mondo del tango é diviso tra amanti di Canaro e figli di Troilo.
Canaro morì ricco sfondato, ma la città di Buenos Aires non riconobbe i suoi talenti e non gli dedicò neanche una targhetta commemorativa. La motivazione addotta: tanto non sapeva leggere.
Cara Frumbolinamorosa, studia bene questa biografia così non correrai rischi inutili e anzi, probabilmenteil tuo collezionista vedendoti ferrata in materia deciderà di trombarti senza doverti rendere più attraente camuffandoti da Gardel.
Buona serata e facci sapere come é andata a finire.
Cordialmente,
l'autoproclamato esperto di tango.