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mercoledì 11 gennaio 2017

Genealogia del tango.

Il tango (Ταηςoχ, pron. tangox ) nasce in Grecia nel IV sec a.C. 
Il tangox era un tipo di danza popolare tipico delle feste orgiastiche tenute per ingraziarsi il Dio Dioniso, ma che al contempo facevano pure incazzare i vicini Achei che si dovevano alzare la mattina presto per andare a guerreggiare. Per questa ragione il tangox si spostò dalle agorà a luoghi specificamente addetti,  le “milogos”.
Le prime testimonianze scritte del tangox risalgono al III sec a.C. 1° tempo supplementare, ed é il poeta Senocchio che ce ne parla in uno dei suoi bocchinali (poema in pentametro giambico che riunisce i temi dell’ amore platonico e quello dell’agricoltura biologica) :
“Sull’Olimpo alla calenda
Eros vola nella ronda,
sbatte addosso a Polifemo
che l’impala con un remo... “
Già da questi pochi ma significativi versi possiamo vedere la funzione catartica e sociale svolta nell’’antica Grecia dal remo.
Ma é con Il filosofo neoplatonico Toppaleo che appare per la prima volta l'aspetto introspettivo del tangox:
" …come non puoi bagnarti due volte nelle stesse acque,a meno che non stai facendo il bidet,così non ballerai due volte la stessa canzone, a meno che il dj non é 'mbriaco…” 
Il poeta neomelodico Omero Manzi descriveva nei suoi componimenti i personaggi tipici della milogos, come nella celebre Tanguiade:
“Cantami o diva del pelide Achille
l’ira funesta: in pista il pié veloce fa faville
Ma quando un tacco il suo tallon calpesta
frigna manco di Troia fosse n’ancella…”
Con la nascita di Protesilao della scuola di Pomezia, nel tangox affiora un nuovo concetto, e cioè che ogni cosa terrena é fugace, il tempo scorre, la tanda finisce presto e non dovremmo lasciarci sfuggire l' occasione, il "tanda rei".
Col tempo i tangueridi formarono diverse scuole, ma nonostante ciò nessuno arrivo mai neanche alla licenza elementare.
Il tangox conobbe il periodo di maggior splendore durante il regno di Saccaride, nel I° secolo a.C. durante i weekend.  Tangueride incallito, Il tiranno diede nuova linfa al tangox promulgando leggi apposite:  istituzionalizzò il servizio Muse, alle quali ogni orchestra doveva corrispondere una dracma per ogni pezzo ispirato, per scoraggiare i rifiuti da parte delle donne, introdusse nell'invito con mirada anche la possibilità di utilizzare il giavellotto e gli specchi ustionanti; e infine la celebre vittoria nella città di Maratona contro la Polis di Festivalis...
Nel secolo successivo il successo e la passione per il tangox vennero pian piano affievolendosi: l'epoca classica del tangox giungeva alla fine. Ma perché il tangox scomparve dopo tutti questi secoli? Alcuni storici credono che la causa principale della scomparsa del tangox sia da cercare nella nascita del cristianesmo, altri puntano direttamente sul femminismo.
Purtroppo sono pochi i cimeli intatti risalenti al periodo del tangox antico, i più fortunati potranno trovare ancora oggi qualche mummia ben conservata al museo de la “Confiteria Idealis”. 
Per maggiori approfondimenti consultare i testi: “Tangox e Thanatos: ma una toccata ai gioielli di famiglia? ”, “Conosci te i testi’ , “Tubatango e cicuta: il rapporto causa effetto sulle leggi di mercato”.